A.P.P.C.
Associazione Piccoli Proprietari Case


ove sia stato esercitato il diritto di riscatto, il
versainento del prezzo deve essere effettuato entro il
terinine di tre mesi che decorrono, quando non vi
sia opposizione al riscatto, dalla prima udienza del
relativo giudizio, o dalla ricezione dell'atto no£fi-
caro con cui l'acquirente o successivo avente causa
comunichi prima di tale udienza di non opporsi ai
riscatto.
Se per qualsiasi motivo, l'acquirente o successi-
vo avente causa faccia opposizione al riscatto, il
termine di tre mesi decorre dal giorno del passaggio
in giudicato della sentenza che definisce il giudizio.

   articolo 40 
Diritto di prelazione in caso di nuova locazione
Il locatore che intende locare a terzi l'immobile, alla scaderiza del contratto rinnovato ai Sensi dell'articolo 28, deve comunicare le offerte al con- duttore, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, ahneno sessanta giorni prima della scadenza. Tale obbligo non ricorre quando il conduttore abbia comunicato che non intende rinnovare la locazione e nei casi di cessazione del rapporto di locazione dovuti a risoluzione per inadempiinento o recesso del conduttore o ad una delle procedure previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e successive modificazioni, relative al conduttore medesimo. Il conduttore ha diritto di prelazione se, nelle forme predette ed entro trenta giomi dalla ricezione della comunicazione di cui al primo comma, offra condizioni uguali a quelle comunicategli dal locato- re. Egli conserva tale diritto anche nel caso in cui il contratto tra il locatore e il nuovo conduttore sia sciolto entro un anno, ovvero quando il locatore abbia ottenuto il rilascio dell'immobile non inten- dendo locarlo a terzi, e, viceversa, lo abbia concesso in locazione entro i sei mesi successivi. articolo 41 Norme applicabili
Ai contratti previsti nell'articolo 27 si applicano le disposizioni degli articoli da 7 a I 1. Le disposizioni di cui agli articoli 38, 39 e 40 non si applicano ai rapporti di locazione di cui all'articolo 35. articolo 42 Destinazione degli immobili a particolari attività
I contratti di locazione e sublocazione di un- mobili urbani adibiti ad attività ricreative, assisten- ziali, culturali e scolastiche, nonchè a sede di parti o di sindacati, e quelli stipulali dallo Stato o da al

enti pubblici territoriali in qualità di conduttori,
hanno la durata di cui al primo comma dell'afficolo
27.
A tali contratti si applicano le disposizioni degli
articoli 32 e 41, nonchè le disposizioni processuali
di cui al titolo I capo III, ed il preavviso per il rila-
scio di cui all'articolo 28.

  
Capo III - Disposizioni processuali
articolo 43 Improcedibilità della domanda
La domanda concernente controversie relative alla determinazione, all'aggiomainento e all'ade- guamento del canone non può essere proposta se non è precedeuta dalla domanda di conciliazione di cui all'articolo seguente. L'improcedibilità è rilevante, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento. articolo 44 Tentativo obbligatorio di concitazione
La domanda di conciliazione concernente la de- terminazione, l'aggiomainento e l'adeguamento del canone è presentata al giudice competente. Il giudice convoca le parli, con comunicazione da effettuarsi a cura della cancelleria, per una udienza da tenersi noiv oltre quindici giomi dalla presentazione della domanda di conciliazione, per l'amichevole comportamento della vertenza. Se le parti si conciliarlo, viene redatto processo verbale sottoscritto dalle parli e dal giudice e depositato in cancelleria. Il processo verbale costituisce titolo esecutivo. Se la conciliazione non riesce, il giudice ne dà atto nel verbale. Nell'udienza di cui sopra il giudice può essere affiancato da due esperti, uno per ciascuna delle parti, che possono sceglierli anche nell'ambito delle organizzazioni di inquilini o di proprietari. Le parti possono partecipare all'udienza personalmente o a mezzo di procuratore speciale e possono farsi assistere dal difensore. articolo 45 Ricorso al giudice
Se il tentativo di conciliazione non riesce, o co- munque decorso il tennine di novanta giorni dalla presentazione della domanda di cui all'articolo precedente, le parti possono chiedere al giudice I determinazione del canone. Le controversie relative alle opere di conserva zione dell'immobile di cui all'articolo 23, alle in- dennità di cui all'articolo 34 e alla indennità per miglioramenti di cui agli articoli 1592 del
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Per i vostri quesiti scrivete all': A.P.P.C.




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