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A.P.P.C.
Associazione Piccoli Proprietari Case


      locatore risulti infondata, questi potrà essere
      esonerato dalle spese di trasloco;
 3) quando l'itnmobile locato sia compreso in un
      edificio gravemente danneggiato che debba 
      essere ricostruito o del quale debba essere 
      assicurata la stabilità e la permanenza 
      del conduttore itnpedisca di compiere gli 
      indispensabili lavori;
 4) quando il proprietario intenda demolire o tra-
      sformare notevohnente l'inunobile locato per ese-
      guire nuove costruzioni o, trattandosi di apparta-
      mento sito all'ultimo piano, quando intenda eseguire
      sopraelevazioni a norma di legge, e per eseguirle sia
      indispensabile per ragioni tecniche lo sgombero
      dell'appartamento stesso;
 5) quando l'immobile locato sia di interesse arti-
     stico o storico, ai sensi della legge I' giugno 1939,
     n. 1089, nel caso in cui la competente sovrainten-
     denza riconosca necessario ed urgente che si
     proceda a riparazioni o restauri, la cui esecuzione
     sia resa impossibile dallo stato di occupazione
     dell'immobile;
 6) quando il conduttore può disporre di altra abi-
      tazione idonea alle proprie esigenze farniliafi nello
      stesso comune ovvero in un comune confinante;
 7) quando il conduttore, avendo sublocato par-
      zialmente l'immobile, non lo occupa nemmeno in
      parte, con continuità.  Si presume l'esistenza della
      sublocazione quando l'immobile risulta occupato da
      persone che non sono alle dipendenze del condutt-
      ore o che non sono a questo legate da vincoli di
      parentela o di affinit  entro il quarto grado, salvo
      che si tratti di ospiti transitori.  La presunzione non
      si applica nei confronti delle persone che si sono
      trasferite nell'immobile assieme al conduttore;
 8) quando il conduttore non occupa continuati-
      vamente l'immobile senza giustificato motivo.
Nelle ipotesi di cui ai numeri 4) e 5) del prece-
dente comma, il possesso della licenza o conces-
sione e condizione per l'azione di rilascio.  Gli effetti
del provvedimento di rilascio si risolvorio alle
condizioni previste nella lettera e) dell'articolo 29.
Alla procedura per il rilascio dell'immobile si
applicano le norme di cui ai precedenti articoli 30 e
56.

  articolo 60 
  Ripristino del rapporto e risarcimento del danno
Il provvedimento che dispone il rilascio dell'iininobile in conseguenza dell'esercizio da parte del locatore del diritto di recesso, perde efficacia se il locatore, nel termine di sei mesi da quando ha riacquistato la disponibilità dell'immobile, non lo adibisca all'uso per il quale aveva agito ovvero, nei casi di cui ai numeri 3), 4) e 5) dell'articolo 59, non inizi, nel suddetto termine, i lavori per i quali è

stata rilasciata licenza o concessione.
Il conduttore ha diritto, nei confronti del locato-
re e dei suoi aventi causa, al ripristino del 
contratto di locazione, salvi i diritti acquisiti dai
terzi in buona fede, e al rimborso delle spese 
di trasloco e degli altri oneri sopportati, ovvero 
a sua scelta il risarcimento del danno da 
determinarsi dal giudice in misura non inferiore 
a 12 e non superiore a 48 mensilità del 
canone, oltre ad un equo indennizzo
per le spese di trasloco.
Il giudice, oltre a determinare il ripristino o il ri-
sarcimento, ordina al locatore il pagamento di 
una somma da L. 500.000 a L. 2.000.000 da 
devolvere al comune nel cui territorio è sito 
l'immobile, ad integrazione del fondo sociale di
cui al titolo III della presente legge.

  articolo 61 
  Acquirente dell'immobile locato
La facoltà di recesso nel caso previsto da n. 1) dell'articolo 59 non può essere esercitata da chi ha acquistato l'immobile per atto tra vivi finchè nonsiano decorsi almeno due anni dalla data dell'acquisto. Il termine è ridotto ad un anno se nei confronti dell'acquirente è in corso un procedimento di rilascio non dovuto a morosità  ovvero se l'acqui- rente è cittadino emigrato in un paese straniero in qualità di lavoratore e intenda rientrare in Italia per risiedervi stabilmente. Quando l'immobile è stato donato a causa di matrimonio o costituito in fondo patrimoniale e il matrimonio sia stato celebrato, il termine di cui al primo comma si computa dal giorno in cui il dante causa ha acquistato il diritto sull'immobile. articolo 62 Canone dei contratti soggeffi a proroga
Il canone di cui agli articoli 12 e 24 si applica ai contratti previsti nell'articolo 58 dall'inizio del sesto anno a decorrere dalla entrata in vigore dalla presente legge ed il canone è adeguato in relazione all'eventuale mutamento degli elementi di cui agli articoli 13 e 15. Fino alla data suddem il canone di locazione corrisposto dal conduttore, calcolato al netto degli oneri accessori, può essere aumentato a richiesta del locatore, a decorrere dal primo giorno del quarto mese successivo a quello di entrata in vigore della presente legge, nella misura del 20 per cento all'anno per i primi due anni e del 15 per cento all'anno per gli anni successivi della differenza risultante tra il canone definito ai sensi dell'articolo 12 ed il canone attualmente corrisposto. Se il canone attualmente corrisposto è superiore
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Per i vostri quesiti scrivete all': A.P.P.C.




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