Cosa è Bene e cosa è Male? E insieme dove portano?
Ambedue hanno poteri di vibrazione che innesta nelle azioni di vita e di pensiero nuove aperture alle possibili vibrazioni superiori. Il Male è fine al Bene ed il Bene è fine a sé stesso, per essere in sintonia con i piani dimensionali superiori.
Sì, vivere per essere; ma chi siamo ancor prima di vivere? Quando ci pervade l’angoscia di ritrovarci alienati e non ricordarci di noi, e non essere più nel ritmo della intelligenza, che limpida perlustra gli orizzonti infiniti di uno spazio diverso, è come guardare con gli occhi nostri, ma vedere o meglio intravedere, in questo diverso spazio che "sentiamo" intuitivamente e chiaramente, ma ricadiamo nel terrore del presente in cui ci culliamo nei ritmi abituali, e sentiamo la morte accanto a noi e il laccio stringe il nostro cuore... allora la Grazia di un amore cosmico, può risollevarci attraverso un trauma di sofferenza e questo nostro cuore ritorna a pulsare sciogliendo questi legami, trascendendo, ma fino a quando? Il cuore è amore, ma dove abbiamo relegato il nostro amore di risposta e di scambio, così come ci era stato dato e ordinato?
Le lacrime di un bimbo che muore di fame; il gemito di uomo colpito da un’arma; o anche solo molto meno: uno sguardo che si abbassa davanti alla presunta arroganza.
«Abbiamo più volte visitato il vostro sistema solare e in particolare modo il vostro pianeta offrendo il nostro aiuto per stimolare, il più rapidamente possibile, una evoluzione positiva attraverso la conoscenza delle immutabili verità e della funzionalità dell’energiamateria nell’ambito dell’Universo.
Purtroppo la vostra scienza nucleare mette in serio pericolo non solo la vostra sopravvivenza e quella del pianeta che abitate, ma minaccia seriamente la già precaria stabilità del sistema solare a cui appartiene la Terra, con il pericolo di provocare un enorme buco nero. Sì, voi terrestri avete il diritto di arbitrare la vostra esistenza come meglio credete; è nella vostra libertà vivere in pace o in guerra, scegliere di esistere o meno, edificare l’inferno o il paradiso, suscitare odio o amore.
Nessuno, nemmeno il Signore in cui credete ve lo vieta. Possedete il libero arbitrio e quindi la libertà di scelta tra il bene e il male. Ma è vero e presto ne avrete la conferma, che non fa parte della vostra libertà arbitrare la legge della intelligenza onnicreante e di quanto vi è stato affidato per servirvi e non per distruggere. Vi affermiamo e senza equivoci, che non vi sarà concesso il permesso di attentare la pacifica convivenza e l’armonia delle cose create. Se tenterete ulteriormente di separare questi eterni ed immutabili valori cosmogonici, automaticamente vi autodistruggerete».