Ricordo alcuni riconoscimenti e risposte epistolari ricevuti, tra i quali la lettera di Papa Paolo VI indirizzata al "Venerabile" Centro Studi Fratellanza Cosmica in cui il Pontefice, che conosceva bene questa realtà, scriveva:
Ricordo le tante lettere di responsabili di governi internazionali sugli esperimenti nucleari e l'importante rapporto epistolare con D. Eisenhower Comandante Nato in Europa e futuro presidente degli Stati Uniti d’America il quale rispose con sensibilità alla preoccupazione sollevata da Eugenio Siragusa sul futuro della gioventù, e tante altre lettere di responsabili di vari governi internazionali sugli esperimenti nucleari.
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Lettera inviata da Papa Paolo VI al "Venerabile Centro Studi Fratellanza Cosmica"
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Foto e lettera inviate da Eisenhower, Comandante Nato in Europa e futuro Presidente degli Stati Uniti d'America, ad Eugenio Siragusa nel 1951
Ricordo personalmente le varie conferenze tenute da Eugenio su inviti di diverse città d'Europa, in Spagna e in America Latina. Ricordo le lacrime e i sorrisi da lui versati per quanti si predisponevano a sentire e capire, e la sua angusta pena, dopo di aver travasato ogni stilla della sua vita a tutte le ore del giorno e della notte, di non poter fare di più, di esser ripreso dalle Guide Celesti a non esser troppo zelante... Ricordo come fosse oggi e ancor più forte, tanto che al ritorno di un viaggio al Nord, volendo completare il libro, inebriato dall'intenso profumo di zagara e di ginestre, bussai alla sua porta per chiedergli se voleva ancora aggiungere qualcosa. "Sì!" Mi risponde con severa emozione, sfogliando tra le pagine dei suoi preziosi scritti comunicati, dicendomi: "Rileggo!" E mentre avanzavano le parole e i volumetrici concetti, sento il profumo dello Spirito che si fa carne, echeggiare fra le lave incantevoli di questo pendio dell'Etna da dove il novello Mercurio è partito per sparge il richiamo in tutto il Pianeta. Ritornano nel mio animo le parole di Isaia quando profetizza: «l'ultimo tempo riempirà di gloria il paese che sta di là del mare e del Giordano, la nuova Galilea dei Gentili». E come un tuffo nel cuore provo meraviglia che sia stato Buono e Paziente il Sommo Padre a concedere a questa generazione così tanto tempo!