hide random home http://www.videosoft.it/nonsoloufo/um_711.htm (Internet on a CD, 07/1998)

COME SI DEVE CONCEPIRE LA COMUNITÀ:

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«Nessuno è superiore e nessuno è inferiore. Il più piccolo sia il più grande, e il più grande il più piccolo. L’armonia delle anime deve sprigionare la generosità dell’uno verso l’altro, affinché tutti siano come le api laboriose. Il bene istintivo sia sempre curato ed ogni cosa sia sempre al suo giusto posto secondo la regola della legge universale: "Copri il tuo posto con altruistico amore", pensare di meno a se stessi e di più agli altri. L’ordine scaturisce dalla armonia ed ambedue sono risultanti di evoluzione spirituale. L’osservazione dell’ordine e di quanto deriva da questo equilibrio è necessario, se si vuole raggiungere la perfetta armonia psicofisica della comunità. Dove regna il caos, la mollezza, l’indifferenza e l’incapacità, regna pure l’intolleranza e l’insoddisfazione. Deve esistere un mutuo e reciproco valore di fraterna collaborazione, spontaneo, scevro da ogni formalismo di casta, razza o religione. La comunità dei figli coscienti in Dio è vivificata da tutto ciò che produce il bene per il bene.
Legge della Fratellanza e della Comunità:
È dando che si riceve: "Se non mi servite, con le opere non con le parole, non potrò mai servirvi. Dove non esistono i valori eterni di ordine e armonia, io non sono. Io sono con coloro che desiderano somigliarmi, di loro mi fido e a loro affido lo svolgimento dei miei divini disegni".
L’amore spirituale sia sempre al di sopra di ogni concetto. La spontaneità abbia sempre ad animare gesti, parole e atteggiamenti. Nessuno deve nutrire riserve mentali e la sincerità sia sempre presente nei pensieri e nelle espressioni. Esaltate l’umiltà e la comprensione. In nessun caso, prevalga l’egoismo e quanto possa ferire o denigrare l’armonia che cementa l’amore fraterno. Soccorretevi nei momenti di bisogno, dando tutto ciò che potete e dovete dare. Coloro che ricevono abbiano sempre presente il bisogno di ringraziare l’Altissimo e di ricambiare con umile dolcezza e con premuroso amore il cuore generoso del fratello o della sorella. Sentitevi sempre una sola cosa, affinché la luce cristica dimori nei vostri spiriti e nei vostri cuori. Non giudicate, constatate e riprendete con amore e con dolcezza chi erra o commette azioni che disarmonizzano o sviluppano vibrazioni negative. Non temete coloro che dovessero perseverare nelle azioni diaboliche. C’è chi vede e provvede, affinché costoro non abbiano né la forza, né la volontà di poter nuocere creando scompiglio.
Il sorriso sia sempre sulle vostre labbra e la luce dell’amore nei vostri occhi.
Vogliatevi sempre bene, e il desiderio di amarvi gli uni e gli altri sia sempre vivo nei vostri spiriti e nei vostri cuori. La benedizione del cielo non vi mancherà mai.
Siate umili e puri di cuore. L’orgoglio vi rende sterili di doni celesti e gli Dèi vi ignorano, la natura vi respinge.
L’umiltà, la semplicità, la purezza del cuore attira la sublime bellezza di Dio, riempiendo il vostro spirito di luce, che attrae e trasforma, sublimando l’amore che nasce e cresce trionfale e benefico.
Vivete nell’angoscia e nella disperazione, per non volere risolvere i problemi basilari che travagliano la vostra esistenza.
Eppure, sapete benissimo che potete, che possedete i mezzi e l’intelligenza per realizzare i presupposti ideali, atti a costruire una comunità mondiale con leggi valide per tutti e con valori morali, sociali, scientifici, pratici e diretti a darvi una coscienza migliore e una esistenza carica di benessere per tutti, nessuno escluso.
Che si crei un comune denominatore dove ogni singolo essere possa attingere il necessario per vivere una esistenza produttiva, evolutiva e felice.
Potete, se volete, sconfiggere l’angoscia e la disperazione se riuscirete ad essere un’unica cosa con la radiosa luce del creatore e del creato. Gli istinti vengono più volte modificati dalla precaria capacità di liberarli dalle riserve razionali che sono, appunto, la causa determinante del progressivo disquilibrio nelle azioni richieste dall’istinto coordinato dai valori interiori o programmati: bisogna fare lo sforzo di modificare gli effetti per migliorarsi. Le distrazioni inutili fanno cadere in una stanchezza psicofisica infruttuosa e deleteria per lo sviluppo armonico delle facoltà interiori. Distrae tutto ciò che vi avvizzisce nella forma lasciando derelitta la sostanzialità, la funzionalità di quanto è utile imparare per liberarsi dai preconcetti che non danno alcun sostegno all’imperioso anelito di sentirsi liberi e capaci di togliervi quelle scorie che limitano l’attività della vostra reale personalità ed influenzano negativamente i valori universali che sono insiti nella eterna legge del creato. Il tempo è prezioso e le forme abitudinarie di certe distrazioni infruttuose non lo utilizzano positivamente, anzi producono distonie e apaticità per ciò che più di ogni altra cosa deve essere vivo in voi: sostanzialità, sperimentazione cosciente di quanto vi può concedere evoluzione e conoscenza della verità.
Il disordine psico­fisico è sorgente di disarmonia, assenza dai valori della correttezza e della fraterna comprensione. Ognuno deve istintivamente elaborare l’autodisciplina per non essere elemento di fermentazione di dinamica mentale negativa. Bisogna abituarsi a percepire la vita con austerità spirituale, morale e materiale, tenendo presenti le necessità di istruirla e renderla felice, feconda, ma semplice e responsabile.
Dovete accettare e superare le prove e imparare a non ricadere nell’errore. Dovete, principalmente, alimentare la pace e quanto è utile per una buona preparazione all’educazione della legge universale, trascurando le umane abitudini che producono una stasi dinamica nella conoscenza dei superiori valori della conoscenza della verità.
Ciò che vivamente raccomandiamo è di essere tutti una sola cosa, anche se i compiti sono diversi. La disarmonia e i contrasti fra coloro che scegliamo per servire la causa universale, producono negatività ed incapacità a recepire le giuste predisposizioni per una disponibilità fattiva e costruttiva. Continuare in questo negativo processo ci propone di selezionarvi. Per questo motivo vi esortiamo all’armonia e alla reciproca fraterna comprensione. Siete tutti utili se sarete coscienti e preparati. Siete una sola cosa se sarete uniti e consapevoli della luce che è in ognuno di voi. Amatevi e comprendetevi, così come noi vi amiamo e vi comprendiamo».

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