Verso il 300 a.C. l'insediamento di Iaitas venne interamente ricostruito secondo i canoni urbanistici greci. Fanno parte della nuova pianta urbanistica le fortificazioni, la rete viaria e edifici pubblici di rilievo come il teatro e la piazza principale con le costruzioni annesse. I quartieri residenziali furono anch'essi edificati a nuovo. La difesa della città non richiedeva una cinta muraria completa, dato che i ripidi pendii rocciosi a nord e a nord-ovest garantivano una protezione sufficiente. Gli altri lati vennero invece rafforzati con mura e torri e, agli angoli nord-est, sud-est e sud-ovest della città, con bastioni. La cinta muraria è stata finora scavata in un solo punto a sud della piazza principale: la conformazione del terreno permette però di seguirne il percorso anche dove nulla ne emerge. Il nuovo asse principale era accuratamente lastricato di arenaria prelevata in valle. Riparazioni posteriori vennero eseguite in pietra calcare chiara di taglio irregolare. Va notato il percorso non rettilineo, ma adattato al terreno, della via: è da escludere dunque una pianta urbanistica regolare con assi viari ortogonali, di regola all'epoca della ricostruzione della città. |