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I RIPOSTIGLI SICILIANI. UN CONTRIBUTO ALLA DEFINIZIONE CRONOLOGICA DELLA TARDA PREISTORIA DELL'ISOLA.

Claudio Giardino - Dip. Ingegneria Chimica - Univ. "La Sapienza", Roma.


Un crescente interesse si è manifestato negli ultimi anni per le produzioni metallurgiche della Sicilia protostorica, che ha portato al riesame dei vari ripostigli dell'isola, anche alla luce dei dati emersi dallo studio dei manufatti metallici della vicina Penisola Italiana.
Si sono inoltre aggiunte nuove, fortunate scoperte archeologiche che hanno permesso di incrementare anche in misura considerevole le conoscenze sia del patrimonio formale che dei contatti interculturali esistenti fra la Sicilia e gli altri paesi del Mediterraneo centro - occidentale nella tarda preistoria.
È stato così possibile definire per l'isola una serie di orizzonti di ripostigli che coprono un arco compreso fra il Bronzo tardo e la prima età del ferro.
I recenti sviluppi legati dallo studio archeometrico delle evidenze archeologiche sta modificando il quadro cronologico europeo, mostrando discrepanze con le cronologie tradizionali.
Le testimonianze costituite dai bronzi siciliani possono fornire un contributo al dibattito scientifico in corso, che mira ad elaborare un nuovo schema cronologico - culturale per i paesi del Mediterraneo, evidenziando la spesa trama di rapporti sia diretti che indiretti che li connette e li lega.


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