Ci voleva proprio il film di Steven Spielberg “Jurassic Park” (con i suoi dinosauri, tirannosauri e brontosauri), che tanto va di moda in questo periodo, a resuscitare i Pink Floyd? Sembra proprio di sì, tanto è vero che, dopo un’assenza di oltre tre anni dalle scene, i nostri beniamini si sono tornati ad esibire in pubblico. Era, infatti, dal 30 giugno 1990, in occasione del Festival di Knebworth, che Gilmour, Mason e Wright non salivano sul palco. Come allora, anche in questa occasione si è trattato di una iniziativa a scopo benefico ma, diversamente da tre anni fa, ad assistervi non ci sono state decine di migliaia di persone, ma solo alcune centinaia di fortunati. Per nulla pubblicizzato da radio e televisioni, si è trattato, in pratica, di un concerto per pochi intimi, a cui hanno potuto assistere solo coloro che potevano permettersi di sborsare ben 80 sterline (cioè 200.000 lire) per un biglietto. Si è evitato completamente di pubblicizzare l’evento per non creare problemi di ordine pubblico, in quanto le poche centinaia di biglietti disponibili erano riservati, più che altro, ad ospiti ed invitati. Che hanno avuto il privilegio di assistere alle esibizioni, oltre che dei Pink Floyd, di Genesis, Queen ed Eric Clapton. Lo spettacolo, svoltosi a Londra lo scorso sabato 18 settembre, è stato, più che altro, un’occasione per ritrovarsi tra vecchi amici e nulla lascia precludere un’imminente ritorno dei Pink Floyd in concerto o, addirittura, in tournée. Quindi, ragazzi, non montiamoci la testa e portiamo pazienza ancora per un po'. D’altronde, sono passati solo tre anni e mezzo da quel lontano 30 giugno 1990........ Comunque, in questa occasione, i Pink Floyd hanno presentato “Run Like Hell”, “Wish You Were Here” e “Comfortably Numb”. Sembra che una videocassetta tratta da questo concerto verrà pubblicata durante il periodo natalizio.
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