Dal 15 al 19 Ottobre (1991) si è svolto a Siviglia, in Spagna, un megaraduno, anticipazione dell’Expo ‘92, al quale hanno preso parte una trentina di chitarristi, buona parte dei quali hanno elevato lo strumento a vette vertiginose, non soltanto nella storia della musica, ma in quella del costume. Il simbolo di questa rassegna, chiamata “Guitar Legends”, è stato realizzato dal celebre Fisher-Park, binomio che ha curato anche la scenografia di “The Wall live in Berlin”. Per Cinque settimane consecutive, quindi, la capitale dell’Andalusia ha coinvolto, presso l’auditorio La Cartujia, numerosi musicisti dagli stili più disparati riuscendo a riunire le loro esperienze che, per anni, hanno tenuto slegati gli stili delle diverse decadi, dagli anni Cinquanta in avanti. La prima notte, il 15 Ottobre, è stata dedicata al blues grazie alla presenza di B.B. King, Albert Collins, Robert Cray, Steve Crooper, Bo Diddley, Dave Edmunds. Il giorno seguente è stato dedicato alla fusione del jazz con altri generi, tra i quali il flamenco:si sono alternati sul palco George Benson, Stanley Clarcke, Paco De Lucia e John McLaughlin. Il 17 è stato dato spazio ad uno stile definito “sperimentale” con la presenza di Vicente Amico, Jack Bruce e Phil Manzanera e di Miguel Bosè e Joe Cocker in qualità di cantanti. Il 18 Ottobre (udite, udite !!!) è stata la volta di Roger Waters (sì, proprio lui), Richard Thompson e i folk-men Roger Mc Guinn (ex Byrds) e Robbie Robertson (ex The Band). L’ultima serata è stata dedicata al rock duro con Brian May, Les Paul, joe Satriani, Steve Vai e Joe Walsh. All’ultimo momento, poi, si sono aggiunti a questa interminabile lista si a Bob Dylan che Keith Richards che si sono esibiti la terza serata.
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