È stato detto, scritto e tramandato:
"L’INGANNO È PEGGIORE DEL TRADIMENTO"
Non illudetevi! Conosciamo benissimo l’uomo e conosciamo meglio coloro che sono avidi di potere economico, politico e militare. Grigorij Rasputin lasciò scritto: "Ogni rivoluzione vuole spezzare le catene della schiavitù, ma quando le catene sono spezzate, sono già pronte altre catene..."
"Dai tempi della grotta non è cambiato niente e mai cambierà, perché sarà sempre il più scaltro, il più astuto e spesso il più corrotto ad imporsi". E ancora Rasputin lasciò scritto: "Quando si parlerà molto dell’uomo, sarà il tempo in cui si trascurerà l’uomo. E quando si parlerà tanto di benessere, sarà il tempo in cui un malessere sottile serpeggerà tra le genti". Montagne di parole si spenderanno per niente e trappole di parole insidieranno le strade del buonsenso...
"Molti uomini verranno distrutti dalle pestilenze, molti uomini saranno distrutti dalle armi e moltissimi verranno distrutti dalle aride parole perché, quando i tempi saranno maturi, l’uomo sarà ricco di lingua, ma povero di cuore".
Infatti oggi è così! Simposi a non finire, parole... parole... parole e nient’altro che parole, mentre i deserti della desolazione avanzano inesorabilmente, costringendo ogni cosa, uomo compreso, a perdere la preziosa e reale bellezza della vita.
EUGENIO SIRAGUSA