Nell’ordine esecutivo abbiamo dei solerti, servizievoli robot, capaci di sostituirci in particolari servizi esplorativi. Essi sono programmati a reagire in caso di violenza. Il loro potere memorizzativo è venti volte superiore al quoziente umano ed è nelle loro facoltà discernere e vagliare istantaneamente i corpipensiero emanati da un qualsiasi essere intelligente. Possono agevolmente, e con assoluta sicurezza, pilotare mezzi di ricognizione, registrare immagini e discorsi della dimensione in cui operano. Nulla possono fare senza un preciso ordine della nostra volontà. Agiscono assecondando nel modo più assoluto il programma ricevuto. Il solo libero istinto è quello di reagire alla violenza. Quindi, qualora veniste in contatto con questi robot, vi raccomandiamo di non esercitare violenza, limitandovi ad osservare e ad emanare pensieri d’amore e di pace.
La giustizia umana dei potenti coercisce e domina; quella dei deboli è sfiducia, ribellione, violenza, ma ambedue si rivelano come ingiustizia.