E' sicuramente il "sistema" per antonomasia; quello più conosciuto e quello che tutti cercano costantemente di perfezionare. Concepito all'inizio del secolo dai carambolisti americani Layton, Copulos e Jackson, è stato successivamente perfezionato da altri esponenti di questa disciplina, primo fra tutti il grande fuoriclasse belga Raymond Ceulemans, che ha pubblicato in merito un esauriente volume con oltre 500 pagine e quasi altrettante illustrazioni grafiche. Nel gioco "all'italiana" si ricorre all'uso del sistema "Angolo 50" principalmente per risolvere posizioni di gioco che richiedono il tiro indiretto di tre sponde (nella sequenza: lunga - corta - lunga); successivamente, gli specialisti del gioco hanno adattato la numerazione base del sistema anche per il tiro indiretto detto "due a mò di tre" e per il calcio di "cinque sponde". I diamanti sono inserti di madreperla o avorio, inseriti ad intervalli regolari sulla parte in legno delle sponde del biliardo. Sino a poco tempo fà i diamanti erano sette sulla sponda lunga e tre sulla corta; attualmente, però, sui recentissimi modelli di produzione, sono diventati nove sulla sponda lunga e cinque su quella corta, quindi in totale da venti si è passati a ventotto; essi distano l'uno dall'altro cm. 35,56. L'aumento del numero dei diamanti è giustificato dall'uso sempre più diffuso dei vari sistemi di calcolo, i quali, prevedendo in taluni casi anchela visualizzazione del cosiddetto punto 0, hanno costretto i fabbricanti, su richiesta dei giocatori, ad un "aggiornamento" dei tavoli. |
Numerazioni e formula Bricolla di Taglio Al volo di una sponda (sponda corta) Al volo di una sponda (sponda lunga) Candela Traversino di calcio di una sponda Traversino di Taglio Garuffa 5 Sponde |
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