http://www.millecose.it/altofonte/moarda.htm (Internet on a CD, 07/1998)
Altofonte
La Moarda
La Moarda (o Moharda) è la montagna che sovrasta il centro abitato di Altofonte, e il suo nome deriva da un toponimo arabo che significava "vasca" o "sorgente"; ed infatti questo territorio è ricchissimo di acque che dai territori carsici dell'interno riaffiorano nel versante della valle dell'Oreto.
Oltre a questi importanti aspetti geologici (testimoniati anche da numerose grotte come quella della Moardella), comuni a tutto il versante meridionale del bacino dell'Oreto dove si localizzano altre interessanti cavità carsiche (Grotta del Carpineto, Grotta delle Volpi, Grotta del Garrone e Zubbione della Pizzuta), la moarda è interessante per gli aspetti paesaggistici, ambientali e storico-archeologici.
Infatti essa è un grande polmone verde a ridosso della Conca d'Oro sulla quale si apre come un belvedere naturale; dalle Punte (m. 1090 s.l.m.) è anche visibile un vasto paesaggio dell'entroterra palermitano e dei Sicani, fino a Rocca Busambra. Accanto a recenti popolamenti forestali sono presenti interessanti aspetti di vegetazione naturale (macchia mediterranea, comunità rupestri, ecc.) ed in particolare di agrifoglio (Ilex aquifolium), e in alcune aree le tracce della presenza umana che con fatica e sapienza coltivava anche queste terre impervie (antichi sentieri, terrazzamenti, strutture agricole e recinzioni in pietra).
Ed è proprio alla presenza umana di antica data che la Moarda dove la sua principale importanza. Infatti essa da il nome ad una vera e propria cultura dell'età del rame e del bronzo, collegata con la cultura del tipo della Conca d'Oro, che viene per l'appunto chiamata "cultura della Moarda".
Questa cultura è conosciuta principalmente attraverso i corredi tombali. Le tombe ritrovate sono del tipo a forno aprentesi sul fondo di un pozzetto verticale. In ogni colletta sono stati rinvenuti molti scheletri rannicchiati con intorno vasi, armi, strumenti litici, raramente metallici, oggetti fittili ed ossei che ne costituivano il corredo. Il Salinas indicò nei suoi studi sulla Moarda il ritrovamento nel 1881, in località Cozzo di Crasto, di alcune sepolture. I ritrovamenti archeologici in questo territorio, tra i quali recentemente alcuni a Cozzo Paparina, fanno pensare all'esistenza di insediamenti antropici già dall'età del bronzo, e successivamente in periodo storico nell'età punica (Cozzo Paparina) fino al periodo medievale. I resti delle tombe appartenenti alla cultura della Moarda sono conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Palermo.
Ogni anno, soprattutto nel periodo primaverile, la Moarda è meta di escursioni; la Pro Loco di Altofonte organizza (quasi sempre la pima domenica di Maggio) una passeggiata ecologica che vede la partecipazione di centinaia di persone che "invadono" pacificamente e rispettosamente la montagna, passando una giornata in compagnia, con giochi popolari, gustando piatti rustici e divertendosi (per informazioni telefonare presso la Biblioteca del comune, tel 091-6640140, fax 091-6640257, in orari d'ufficio, o al Presidente della Pro Loco, Sig. Bruno Antonino, tel 091-408032. Presto sarà attivato l'Ufficio Turistico a cui si potranno richiedere maggiori informazioni, riguardanti anche l'organizzazione di escursioni guidate).
Sorgente dell'Oreto
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