L'ex questore di Palermo Matteo Cinque, che in passato ha ricoperto l'incarico di capo della Criminalpol della Campania, è stato rinviato a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra esponenti delle istituzioni e uomini del clan capeggiato dal boss Carmine Alfieri. Il decreto di rinvio a giudizio riguarda anche l'ex vice capo della Criminalpol Carmine Esposito; l'ex capo della sezione misure di sicurezza della questura di Napoli, Paolo Manzi, l'ex vice questore ora in pensione Ciro Del Duca e l' ispettore di polizia Nunzio Furente. Il rinvio a giudizio è stato disposto anche nei confronti del boss Carmine Alfieri, di Gennaro Bifulco, ritenuto esponente di spicco del clan camorristico, e di Antonio Nunziata, un commerciante vicino ad Alfieri. I reati contestati vanno dall'abuso d'ufficio al favoreggiamento, all'omissione di atti d'ufficio, al falso. Secondo l'accusa, Matteo Cinque, d'accordo con Esposito, avrebbe cancellato dal verbale di un interrogatorio di un pregiudicato arrestato in Olanda, alcune parti in cui si faceva riferimento al clan Alfieri e all'allora ministro Antonio Gava. Il processo è stato fissato il 18 settembre prossimo davanti ai giudici dell'ottava sezione del tribunale.